La Nuova Sardegna

Fondi ai gruppi Prescritti due ex dell’Udc

CAGLIARI. Scatta la prescrizione e gli ex consiglieri regionali Salvatore Amadu e Andrea Biancareddu escono indenni dal processo per peculato legato all’uso illegale dei fondi destinati all’attività...

10 settembre 2020
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CAGLIARI. Scatta la prescrizione e gli ex consiglieri regionali Salvatore Amadu e Andrea Biancareddu escono indenni dal processo per peculato legato all’uso illegale dei fondi destinati all’attività dei gruppi politici. Ieri in apertura d’udienza i difensori Massimo Delogu e Guido Manca Bitti hanno ricordato alla presidente del tribunale Tiziana Marogna che i reati contestati ad Amadu e Biancareddu risalgono agli anni dal 2004 al 2007, quindi risultano prescritti. Il magistrato ha preso atto e ha fissato per l’udienza del 16 settembre la dichiarazione formale del non luogo a procedere per estinzione del reato. Ad Amadu il pm Marco Cocco contestava l’uso improprio di 21300 euro, a Biancareddu 165113 euro. Amadu peraltro si è ritrovato in tribunale dopo la condanna incassata in appello il 27 marzo dell’anno scorso, due anni e due mesi per lo stesso reato ma riferito ad altre somme sottratte, secondo la sentenza, all’uso legittimo da parte del gruppo Udc. Per lui non resta dunque che attendere l’esito del ricorso per Cassazione depositato mesi fa dal difensore. Dopo una serie di archiviazioni, giudizi abbreviati e patteggiamenti restano imputati in questa tranche del processo sette dei 14 ex consiglieri dell’Udc coinvolti nell’inchiesta sui fondi, cui la Procura contesta somme diverse: Francesco Ignazio Sisinnio Cuccu (175.265), Sergio Marracini (26.500), Vittorio Randazzo (30.302), Alberto Randazzo (91.014), Antonio Cappai (36.766), Giorgio Oppi (112.950), Roberto Capelli (129.500). (m.l.)

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