La Nuova Sardegna

Dall’ospedale prodotte 20 tonnellate al mese

Dall’ospedale prodotte 20 tonnellate al mese

Il dato di Sassari: le strutture sanitarie conferiscono i rifiuti speciali al termovalorizzatore di Elmas

27 novembre 2020
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SASSARI. Il Covid incide in maniera pesantissima sulla produzione di rifiuti sanitari, già di per sè molto elevato. Il caso dell’Aou di Sassari e dell’Ospedale Santissima Annunziata aiuta a quantificare il fenomeno.

«Si è osservato un significativo aumento dei volumi di rifiuti sanitari a rischio infettivo prodotti già dal mese di ottobre – spiega la direzione – in particolare sono stati smaltiti circa 20.000 kg lordi (tra il peso effettivo dei dpi e il peso del contenitore) corrispondenti a 6.550 contenitori». Questo peché ogni giorno in Aou Sassari vengono distribuite, tra operatori e pazienti, circa 6mila mascherine chirurgiche, 2-3 mila FFP2 consegnate agli operatori, e 1000 FFP3. Alle quali si aggiungono 500 tute, 1500 camici e dpi monouso e 30mila guanti.

Il destino dei rifiuti speciali. I dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche, tute in tyvek, calzari, guanti, ecc.) dopo il loro impiego vengono introdotti all'interno di speciali contenitori monouso omologati per rifiuti sanitari a potenziale rischio infettivo, presenti in tutti i reparti e strutture dell’Aou. Ad ogni turno giornaliero, il personale sanitario incaricato verifica il grado di riempimento e procede alla chiusura e a scrivere all’esterno tutte le informazioni prescritte per legge: struttura ospedaliera, reparto, data di chiusura del contenitore.

Come vanno conferiti. Anche più volte al giorno, il personale sanitario incaricato, provvede al ritiro dei contenitori chiusi da tutti i reparti, per poi recapitarli nell'area di deposito temporaneo aziendale. Si tratta di un locale che accoglie questi rifiuti speciali pericolosi in attesa del successivo smaltimento.

Chi li smaltisce. Con frequenza giornaliera, la società Verde Vita di Sassari provvede al carico, pesatura e trasporto di tutti i rifiuti sanitari a rischio infettivo al fine di conferirli presso l'impianto di deposito preliminare della società “E’ Ambiente Impianti” di Porto Torres. Quest’ultima, a sua volta, provvede al successivo conferimento presso l’inceneritore della “Eco Travel” di Elmas, autorizzato a trattare questa speciale tipologia di rifiuti prodotti da tutte le strutture sanitarie della Sardegna. (lu.so.)



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