La Nuova Sardegna

Il virus frena in Italia e accelera in Sardegna

di Roberto Petretto
Il virus frena in Italia e accelera in Sardegna

Nell’isola peggiorano tutti gli indicatori: ieri 473 contagi, 1.268 in tre giorni Aumentano i ricoveri, ma la situazione è ancora sotto il limite di guardia 

03 aprile 2021
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SASSARI. La corsa non rallenta, anzi: il grafico dei contagi in Sardegna registra una nuova impennata: 473. Un dato che peggiora di parecchio quello già negativo del 31 marzo, quando in Sardegna ci furono 444 casi. Ma se l’ultimo report di marzo era il risultato di quasi 19mila tamponi, con un rapporto del 2,3 per cento, quello di ieri è frutto di appena 6.629 test. Quindi il rapporto positivi-tamponi è balzato a oltre il 7 per cento.

Isola in controtendenza. Sembra quasi che la Sardegna abbia imboccato, ancora una volta, una strada opposta a quella del resto d’Italia. Era già accaduto, in positivo, quando la nazione viaggiava verso chiusure in serie e l’isola si compiaceva invece di essere l’unica zona bianca del paese. Solo che stavolta la situazione si è ribaltata: a livello nazionale i dati migliorano leggermente, in Sardegna tutti gli indicatori peggiorano.

La rivalutazione delle zone, prevista come ogni venerdì nella riunione del comitato tecnico scientifico che assiste l’azione del Governo, non si pensava di certo che, con questi numeri, la Sardegna potesse aspirare a un allentamento delle misure. Ma i dati hanno delineato una situazione allarmante.

Male l’indice Rt. : L’indice di trasmissibilità, l’ormai famoso Rt, è salito nell’isola a 1,18. la Sardegna è così tra le 11 regioni nei quali l'Rt è sopra l’1. Su scala nazionale l’indice scende invece a 0,98, quindi sotto la soglia d’allarme di 1. La scorsa settimana era a 1,08.

L’incidenza si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 di sette giorni fa. In Sardegna questo numero è molto più basso, ma tentde ad aumentare: 74,8 l'indice per 100mila abitanti (era a 49,6 la settimana prima).

Aumento dei casi. Pesano i comuni in zona rossa e il balzo dei contagi negli ultimi 14 giorni dell'84,2%. In termini assoluti, come evidenzia l'Iss nelle sua tabelle, nel periodo 22-28 marzo il numero dei contagi settimanali è salito a 1.198. Con i dati degli ultimi tre giorni la situazione è peggiorata ancora: 1.268 casi tra mercoledì e venerdì. Ieri la zona più colpita è stata quella di Oristano con 127 casi, seguita dalla Città metropolitana di Cagliari con 107, quindi Sassari con 97, Nuoro con 85, e il Sud Sardegna con 57.

La condizione di rischio per l’isola rimane “moderata”, ma con una “alta probabilità di progressione”, la classificazione complessiva del rischio. La situazione negli ospedali. Negli ospedali continuano ad aumentare i ricoveri per Covid, anche se la situazione resta al di sotto delle soglie di allarme. Secondo l'ultimo monitoraggio di Agenas aumenta dell'1% (15%) l'occupazione di posti letto Covid nei reparti di medicina, mentre resta stabile al 16% la pressione sulle intensive.

Nel primo caso la soglia di allarme è fissata al 40 per cento, per le terapie intensive al 30. Ma anche in questo caso l’incremento è continuo: l’ultimo bollettino riferisce di 244 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, con un incremento di 8 rispetto al giorno precedente, mentre sono 35 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.752. I guariti sono complessivamente 30.044 (+274), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’isola sono attualmente 12.

Ci sono poi i morti: anche in questo caso un elenco che non si interrompe. Due le vittime di ieri che portano il totale a 1.240 dall’inizio della pandemia.

I controlli. Tra il 31 marzo e l'1 aprile il Corpo forestale della Regione ha effettuato 3.773 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 1.385 nell'aeroporto di Cagliari e 731 in quello di Alghero; 1.007 nel porto di Olbia, 269 in quello di Porto Torres, 180 a Golfo Aranci, 111 a Santa Teresa di Gallura, 50 a Cagliari e 40 ad Arbatax. Sono state notificate 8 contestazioni nei porti di Olbia (4) e di Golfo Aranci (2) a persone arrivate nell’isola senza un giustificato motivo, e di Arbatax (2) per mancata registrazione nell'applicazione Sardegna sicura. Effettuati anche 122 controlli nel territorio.

Assistenza ai disabili. «È necessario garantire alle persone con disabilità grave la continuità delle cure e dell’assistenza domiciliare anche in caso di positività o di sospetto di positività al Covid»: la richiesta arriva dal consigliere regionale di Udc-Cambiamo!, Antonello Peru: «Bisogna consentire ai caregivers di essere presenti nelle strutture ospedaliere in caso di ricovero di un loro familiare o assistito. La soluzione è attivare Usca domiciliari che garantiscano la continuità assistenziale ».

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