Contagi sempre in calo ma Laerru è zona rossa
di Giuseppe Pulina
Nelle ultime 24 ore 52 casi e 4 decessi. La Fondazione Gimbe promuove l’isola Nel piccolo centro dell’Anglona 20 positivi: sarà lockdown fino al 21 ottobre
08 ottobre 2021
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SASSARI. Il numero dei nuovi casi di positività al Covid resta stabile nell’isola, ma nelle ultime 24 ore si sono contati altri quattro decessi. Un trend confermato dalle rilevazioni della Fondazione Gimbe, che ha registrato una riduzione costante dei positivi in Sardegna, anche se nell’ultima settimana c’è stato un leggero aumento dei nuovi casi dopo tre settimane di decrescita. Nel frattempo, però, a Laerru il sindaco Massimo Leonardo Manca ha decretato la zona rossa. Da oggi al 21 ottobre. Nelle ultime ore, dopo uno screening di massa, il numero dei positivi è passato da 8 a 20. Un incremento che ha spinto il primo cittadino del piccolo centro dell’Anglona, meno di 900 abitanti, a prendere la drastica decisione. E così da oggi il paese sarà di fatto in lockdown: sospese le attività scolastiche, divieto per gli studenti pendolari di uscire dal territorio comunale, bar e ristoranti chiusi al pubblico, stop a tutte le attività commerciali escluse quelle alimentari e di prima necessità, stop a tutte le cerimonie civili e religiose, vietato lo spostamento fuori dal Comune se non per motivi di lavoro, salute e urgenza, coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
Il bollettino. Ieri, comunque, sono stati 52 i nuovi casi di positività registrati nell’isola sulla base di 2.258 persone testate. Purtroppo però il bollettino conta anche 4 morti: un uomo e una donna di 72 e 89 anni della Città metropolitana di Cagliari e due uomini di 63 e 86 anni residenti nella provincia del sud Sardegna. Complessivamente, fra molecolari e antigenici, sono stati processati 5.425 tamponi. Il tasso di positività è pari allo 0,9 per cento. Cala la pressione negli ospedali: i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 15 (uno in meno), quelli in area medica 100 (7 in meno). Infine, sono in totale 1.709 (meno 24) le persone ancora in isolamento domiciliare.
Fondazione Gimbe. Buone notizie arrivano anche dal consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe, secondo cui calano ancora in Sardegna i casi positivi al Covid per 100mila abitanti che si attestano su 119 nella settimana 29 settembre-5 ottobre rispetto ai 206 del periodo precedente. Si registra, però, un aumento dei nuovi casi (5 per cento in più) rispetto alla settimana precedente dopo tre settimane di decrescita. Restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (7 per cento) e in terapia intensiva (9 per cento) occupati da pazienti Covid. Quanto ai vaccini, arriva al 74,2 per cento - poco meno di 6 punti percentuali sotto l'obiettivo di immunità di gregge - la popolazione sarda che ha completato il ciclo, mentre la media in Italia si attesta sul 72,4. Occorre aggiungere un ulteriore 4,3 per cento (la stessa media nazionale) che invece ha ricevuto solo la prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 9,7 per cento, poco sopra la media Italia che arriva al 9,5, mentre il tasso di copertura vaccinale terze dosi è pari all'0,8 (media Italia 2,4).
Rsa covid free. Intanto, si è conclusa la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid alla Rsa Matida di Sassari, gestita dal gruppo Sereni Orizzonti e tuttora Covid-free. La struttura è in assoluto la prima in Sardegna a essere stata interessata dal previsto richiamo vaccinale. L’équipe del dottor Conti della Assl di Sassari ha somministrato l’antidoto a 38 ospiti su 42. Tra questi anche Maria Antonia Fresu, di 95 anni.
Il bollettino. Ieri, comunque, sono stati 52 i nuovi casi di positività registrati nell’isola sulla base di 2.258 persone testate. Purtroppo però il bollettino conta anche 4 morti: un uomo e una donna di 72 e 89 anni della Città metropolitana di Cagliari e due uomini di 63 e 86 anni residenti nella provincia del sud Sardegna. Complessivamente, fra molecolari e antigenici, sono stati processati 5.425 tamponi. Il tasso di positività è pari allo 0,9 per cento. Cala la pressione negli ospedali: i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 15 (uno in meno), quelli in area medica 100 (7 in meno). Infine, sono in totale 1.709 (meno 24) le persone ancora in isolamento domiciliare.
Fondazione Gimbe. Buone notizie arrivano anche dal consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe, secondo cui calano ancora in Sardegna i casi positivi al Covid per 100mila abitanti che si attestano su 119 nella settimana 29 settembre-5 ottobre rispetto ai 206 del periodo precedente. Si registra, però, un aumento dei nuovi casi (5 per cento in più) rispetto alla settimana precedente dopo tre settimane di decrescita. Restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (7 per cento) e in terapia intensiva (9 per cento) occupati da pazienti Covid. Quanto ai vaccini, arriva al 74,2 per cento - poco meno di 6 punti percentuali sotto l'obiettivo di immunità di gregge - la popolazione sarda che ha completato il ciclo, mentre la media in Italia si attesta sul 72,4. Occorre aggiungere un ulteriore 4,3 per cento (la stessa media nazionale) che invece ha ricevuto solo la prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 9,7 per cento, poco sopra la media Italia che arriva al 9,5, mentre il tasso di copertura vaccinale terze dosi è pari all'0,8 (media Italia 2,4).
Rsa covid free. Intanto, si è conclusa la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid alla Rsa Matida di Sassari, gestita dal gruppo Sereni Orizzonti e tuttora Covid-free. La struttura è in assoluto la prima in Sardegna a essere stata interessata dal previsto richiamo vaccinale. L’équipe del dottor Conti della Assl di Sassari ha somministrato l’antidoto a 38 ospiti su 42. Tra questi anche Maria Antonia Fresu, di 95 anni.
