La Nuova Sardegna

Il coraggio di chiedere aiuto

di Zaira Scanu
Il coraggio di chiedere aiuto

Salute mentale, cosa si può e si deve fare per garantire a tutti il diritto al sostegno

02 dicembre 2021
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Iniziamo col definirla: la salute mentale è uno stato di benessere emotivo e psicologico. Quando viene a mancare, si crea una destabilizzazione che se protratta nel tempo può portare a conseguenze talvolta gravi. Un adolescente su 7, con età compresa tra i 10 e i 19 anni, presenta un disturbo mentale. Molte persone non sanno nemmeno cosa sia; altre paragonano i disturbi a semplice tristezza, svalorizzando il problema; altre ancora non sanno come comportarsi. Tutte queste problematiche causano timore alle persone che ne soffrono, in quanto molte di esse giudicano la persona stessa esagerata, in cerca di attenzioni o debole. Invece chiedere aiuto quando si sta male non è da deboli, ma da persone coraggiose; non tutti riescono a esporre i propri problemi a una persona, soprattutto se competente: psicologi, psichiatri, neuropsichiatri. Se dovessimo evidenziare a chi dei due venga data maggior importanza, la salute fisica prevale sulla mentale nonostante siano entrambe di estrema importanza. Cosa potremmo fare nel nostro piccolo per cambiare questa situazione? Innanzitutto se conosciamo qualche persona che sta passando un brutto periodo possiamo mostrarci comprensivi nei suoi confronti, in modo tale da non farla sentire sola o sbagliata. Se possiamo, induciamoli a chiedere aiuto a uno specialista che certamente sa più di noi come comportarsi. La Regione (o ancora meglio lo Stato) dovrebbero finanziare le scuole, perché possano assumere uno psicologo scolastico in quanto non tutti sono in grado di permettersene uno.

Zaira è una studentessa del liceo scientifico di Terralba



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