Poste: nuovo direttore, Bonnanaro insorge
di Sergio Cuccureddu
Lettera di protesta con 500 firme contro il trasferimento della responsabile dell’ufficio locale
10 gennaio 2013
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BONNANARO. Bonnanaro si mobilita contro il trasferimento di una piccola “autorità locale”, la direttrice dell’ufficio postale, che secondo i residenti deve rimanere al suo posto.
Appena sono venuti a conoscenza che Poste Italiane stava predisponendo movimenti di personale, e quello che in particolare coinvolgeva la direttrice dell’ufficio locale, gran parte dei suoi utenti ha manifestato disappunto e contrarietà.
Ed è scattata subito una raccolta di firme per far conoscere ai vertici dell’azienda il mancato gradimento dei cittadini a questa decisione. In breve tempo oltre 500 persone hanno sottoscritto la lettera che poi è stata inviata alla direttrice della filiale di Sassari.
Nella missiva si chiede esplicitamente che venga revocato il trasferimento. E questo perché i residenti lo ritengono «un’ingiustizia nei confronti della popolazione di Bonnanaro che da sempre ha avuto rispetto e riguardo verso le Poste Italiane».
Vengono messe in evidenza, inoltre, le doti dell’impiegata, che evidentemente rende loro un servizio importante, ma non solo. Lo fa - spiegano nello scritto - con «cortesia, gentilezza, disponibilità e soprattutto professionalità», doti che non sono passate in secondo piano.
Non è la prima volta che i residenti di Bonnanaro fanno sentire la loro voce e si mobilitano per scongiurare provvedimenti non graditi e dannosi per la comunità. Un precedente che aveva destato interesse riguarda la paventata chiusura delle scuole medie, poi scongiurata. Ma non solo. Vibranti proteste erano state indirizzate anche al gestore della rete idrica, Abbanoa, indicata come responsabile per alcuni disservizi legati alla fornitura dell’acqua.
