Sla, Salvatore Usala vince la battaglia: la giunta regionale delibera sugli aiuti ai malati, interrotto lo sciopero della fame
Cagliari, primo risultato della clamorosa protesta cominciato questa mattina sotto l’assessorato alla sanità - FOTO
11 febbraio 2014
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CAGLIARI. Salvatore Usala, il malato di Sla che da stamattina manifestava davanti alla Regione, ha ottenuto il primo successo: la giunta regionale ha dato il via alla delibera che rimodula 2,227.500 euro per i disabili gravi e gravissimi attingendo alla programmazione 2013 e destinando i fondi per i familiari curanti senza considerare il reddito Isee.
Il provvedimento accoglie la richiesta dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica da stamattina in presidio a Cagliari davanti all'assessorato della Sanità, con Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre e storico «combattente» per i diritti dei disabili, che ha iniziato lo sciopero della fame e della sete.
Oltre alla delibera l'assessore Simona De Francisci ha spiegato all'ANSA che «è stato adottato un atto di indirizzo per la struttura assessoriale che indica lo stanziamento aggiuntivo di ulteriori 3,2 milioni per il progetto Ritornare a Casa, all'interno dei 10 milioni stanziati in Finanziaria».
Questa nota era stata espressamente richiesta da Usala durante l'incontro di questa mattina con l'esponente della Giunta.
Dopo la delibera delibera, Salvatore Usala ha deciso di abbandonare la protesta estrema davanti all'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e di interrompere lo sciopero della fame e della sete cominciato stamattina.
La decisione di smobilitare assieme agli altri malati di Sla, è arrivata nel pomeriggio dopo lo sblocco dei fondi per disabili gravi e gravissimi. «Siamo contenti», ha detto Usala.
