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Sassari

«Ciao Francesco...» addio al segretario di mille battaglie

«Ciao Francesco...» addio al segretario di mille battaglie

PORTO TORRES. «Ciao Francesco», l’ha salutato così Carla Cantone, segretarionazionale dello Spi della Cgil, nel sagrato della basilica di San Gavino. Tra lacrime e applausi, le bandiere rosse della...

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PORTO TORRES. «Ciao Francesco», l’ha salutato così Carla Cantone, segretarionazionale dello Spi della Cgil, nel sagrato della basilica di San Gavino. Tra lacrime e applausi, le bandiere rosse della Cgil al vento, in mezzo a ragazzi e anziani, lavoratori e disoccupati, pensionati e studenti, politici e sindacalisti. L’ultimo saluto a Francesco Coghene, rieletto segretario regionale dello Spi-Cgil appena giovedì scorso e morto improvvisamente sabato per un infarto. Chiesa gremita, tanta gente arrivata da ogni parte della Sardegna per un abbraccio ideale con la famiglia del sindacalista protagonista di tante battaglie per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Dopo la messa, il saluto della grande famiglia della Cgil, presente tra gli altri con il segretario regionale Michele Carrus, quello confederale di Sassari Antonio Rudas e tutte le categorie. Una invasione di bandiere rosse che si sono concentrate nel sagrato della chiesa. «Ti aspettavo al congresso nazionale – ha detto Carla Cantone – e guarda che scherzo mi hai giocato. Ora che sei da un’altra parte, ma ci senti, non cominciare subito alla tua maniera. Non ti mettere subito a fare riunioni, non organizzare subito tornei di calcio: riposati un po’ prima, noi non ti dimenticheremo mai. E tu non dimenticare noi». La Cgil terrà un direttivo nazionale a Porto Torres, tra poco più di un mese, per ricordare proprio la figura di Francesco Coghene.

«Non sono mai riuscita a farti fare una cosa diversa da come l’avevi pensata tu – ha detto ancora Carla Cantone – perchè eri, anzi sei, un testardo come tutti i sardi. Ma poi perchè cambiare, in fondo avevi ragione tu». (g.b.)

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