La Nuova Sardegna

Sassari

La critica

Giudice di pace, dopo l’inchiesta caos organizzativo

SASSARI. «Inefficienti o al limite dell’accettabilità». Grazia Corradini non ha girato intorno alle parole quando ha affrontato il tema caldo degli uffici del giudice di pace presi in carico dai...

01 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Inefficienti o al limite dell’accettabilità». Grazia Corradini non ha girato intorno alle parole quando ha affrontato il tema caldo degli uffici del giudice di pace presi in carico dai Comuni che non volevano perdere il presidio. La presidente non si è tirata indietro neppure quando, parlando della situazione dell’ufficio circondariale di Sassari, Nulvi e Sorso, travolto con il suo coordinatore da una inchiesta con 11 indagati per presunto assenteismo, ha descritto «una situazione di caos organizzativo e di paralisi dell’ufficio». Situazione aggravata dalla drammatica carenza di organici. «Particolarmente grave – ha detto – l’assenza di un direttore amministrativo che gestisca il personale, spesso in situazioni di conflittualità interna in relazione a pregresse vicende giudiziarie e disciplinari. L’applicazione dei direttori amministrativi provenienti dal tribunale, disposta in emergenza per un periodo limitato, ha posto un ordine minimo ma non è né replicabile nè risolutiva della gestione ordinaria».

«Quanto agli uffici mantenuti a carico degli enti locali – ha affondato il colpo la presidente Corradini – nonostante l’impegno dei giudici, gli uffici o si dimostrano del tutto inefficienti, o lavorano al limite dell’accettabilità. Il personale assegnato dai Comuni è insufficiente e scarsamente preparato. Nonostante le esortazioni del presidente del tribunale, non è stato formato personale aggiuntivo da utilizzare in caso di assenza dei titolari. Le risorse materiali poste a disposizione degli uffici sono scarse, e tardive le risposte dei Comuni alle esigenze più banali manifestate dai magistrati».

«Nel caso limite di Alghero – ha concluso Corradini – l’assenza pressoché contemporanea di tutti i dipendenti ha imposto la chiusura dell’Ufficio per quasi due mesi».

In Primo Piano
Il rogo

Attentato incendiario nella notte a Sassari in via Monte Grappa contro l’agenzia funebre “Antonio Pinna”

di Luca Fiori
Le nostre iniziative