“Festha Manna”, servono risorse
Avanzata la proposta di inserirla tra le manifestazioni finanziate
PORTO TORRES. L'amministrazione comunale ha chiesto alla presidenza della Regione e agli assessorati al Turismo e Cultura di valutare l'inserimento della Festha Manna tra le manifestazioni che ogni anno godono di finanziamenti regionali. Un riconoscimento dovuto al forte valore identitario di una Festha che risale a tanti secoli fa e che ha un culto capace di unire tante comunità dell’isola, ma anche della Toscana, della Campania e della Corsica. «Stiamo chiedendo alla Regione – dice il sindaco Sean Wheeler – di fare un'analisi storica e culturale affinché sia valutata attentamente l'importanza di una manifestazione che è tra le più antiche della Sardegna: è a tutti gli effetti una festa identitaria, perché lega insieme il culto, il pellegrinaggio, la topografia del nostro territorio e il sentimento comune a tante località in quanto il martire Gavino viene venerato anche in diverse zone d’Italia». La Festha Manna è un appuntamento dove l'unione tra le comunità del territorio si manifesta attraverso il sentimento religioso e con un richiamo turistico molto forte grazie agli eventi che si susseguono nei tre giorni a cavallo della Pentecoste: dal pellegrinaggio notturno del sabato fino al corteo di Pentecoste e al rito dello scambio delle chiavi, il giorno successivo, con la municipalità di Sassari.
«Da quest'anno – aggiunge l’assessore Antonella Palmas – vogliamo coinvolgere maggiormente i Comuni dell'area vasta e dei paesi della Sardegna uniti dal culto per San Gavino, che avranno la possibilità di mostrare le eccellenze gastronomiche». (g.m.)