La Nuova Sardegna

Sassari

A Balai e Abbacurrente la situazione si è aggravata

di Gavino Masia

La Regione ha riconosciuto la criticità del litorale costiero e finanziato il progetto L’assessora Spano: «La costa è un patrimonio importante, non solo d’estate»

04 dicembre 2016
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PORTO TORRES. La pericolosità del tratto di costa da Balai fino ad Abbacurrente - confermata da una istruttoria tecnica molto aggiornata e dettagliata da parte degli uffici della Regione - ha convinto la giunta regionale a finanziare alcuni interventi per la messa in sicurezza delle falesie di retrospiaggia nei litorali di Balai e Abbacurrente e l’intervento di protezione dei terreni di fondazione della Torre di Abbacurrente. Si tratta di un intervento complessivo, finanziato con una somma di 1milione e 500mila euro, in una delle aree costiere più critiche a causa dell’erosione che aggredisce la costa rocciosa con pareti a picco. «Nell’area di Balai si è riscontrato un aggravarsi di tutti i fenomeni di dissesto – ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Donatella Spano – e con rischio reale di incolumità sia per le persone e sia per i beni architettonici: la costa di Porto Torres è un territorio importante non solo durante il periodo estivo, e la presenza del Sic (Sito importanza comunitaria) nel litorale ha dato diritto ad un ulteriore premialità a favore del Comune».

Il nuovo finanziamento permette di continuare gli interventi di messa in sicurezza della costa turritana dopo quelli terminati nei mesi scorsi e questo anche grazie alla scheda predisposta dalla struttura tecnica comunale e subito inviata alla Regione con richiesta di ulteriori somme. Tra le opere di rinforzo già effettuate c’è il tratto della radice artificiale della scogliera delle Acque Dolci, litorale in cui è stato realizzato anche il ripascimento, dove è stata costruita una massicciata in massi naturali disposti per una lunghezza di circa sessanta metri in modo da diminuire le possibilità di scavalcamento del moto ondoso. Si sono consolidate ulteriormente le due spiagge delle Acque Dolci con un intervento di difesa costiera che ha consentito una maggiore fruibilità ai bagnanti durante il periodo estivo. Il progetto di contrasto all’erosione era stato elaborato da un’Ati formata da professionisti e riguardava altri interventi nella prima insenatura del promontorio di Balai, nella costa a ridosso dell’asse stradale vicino alla piazza della Renaredda e in prossimità dello Scoglio Ricco dove sono stati effettuati interventi di natura idraulica per mitigare i fenomeni erosivi. Il Comune era intervenuto per mettere in sicurezza anche un tratto di costa vicino alla torre di Abbacurrente: dopo uno smottamento lungo il litorale che conduce alla spiaggia di Platamona, infatti, la polizia locale aveva transennato il passaggio lungo la staccionata, quello non aggredito dal mare, con segnali di divieto ben visibili al pubblico. Erano state emanate due ordinanze per la messa in sicurezza della torretta di Abbacurrente e dello specchio acqueo prospiciente, dalla Capitaneria di Porto, a confermare l’urgenza di interventi in una area Sic.

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