Le domus de janas senza segreti dopo due anni di scavi
CHIARAMONTI. Due anni di scavi e studi, dal 2014 al 2016, che hanno portato alla luce reperti e simboli in grado di raccontare la storia più antica di un popolo e del suo territorio. Domani,...
CHIARAMONTI. Due anni di scavi e studi, dal 2014 al 2016, che hanno portato alla luce reperti e simboli in grado di raccontare la storia più antica di un popolo e del suo territorio. Domani, mercoledì 4 gennaio, alle 17,30 nella sala consiliare in via Brigata Sassari, verranno presentati i risultati dei lavori di scavo eseguiti nella Tomba IV, fino ad allora inesplorata, della necropoli appartenente alle Domus de Janas di Murrone e quelli eseguiti nelle Domus de Janas di Baldedu, siti archeologici entrambi nel territorio comunale di Chiaramonti.
Dopo i saluti del sindaco Marco Pischedda e dell’assessore alla Cultura Maria Antonietta Solinas, a parlare del risultato degli scavi e degli studi saranno Nadia Canu (Soprintendenza ABAP), responsabile per il patrimonio archeologico del Comune di Chiaramonti e coordinatrice della sede operativa di Perfugas; Pino Fenu, che ha eseguito il coordinamento sul campo degli interventi eseguiti nel 2014 nella necropoli di Murrone; Consuelo Rodriguez, antropologa, dell’Università autonoma di Barcellona; Luca Doro dell’Università di Sassari, responsabile dell’assistenza scientifica per gli interventi nelle domus di Baldedu; Antonio Farina (Soprintendenza ABAP), responsabile dei rilievi nella necropoli di Baldedu e infine Nicola Castangia, di Archeofoto Sardegna, che ha curato le riprese fotografiche in entrambi i siti archeologici oggetto dello scavo. (l. v.)