La Nuova Sardegna

Sassari

Porte aperte al Segni per la notte del Classico

Porte aperte al Segni per la notte del Classico

Venerdì dalle 18 alle 24 appuntamento con una vetrina che si svolge in 430 istituti in tutta Italia

14 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Sarà una lunga e stimolante immersione nella cultura classica quella che l’Istituto Segni di Ozieri ha organizzato per venerdì in occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico. L’appuntamento, giunto alla sesta edizione e nato da un’idea di un docente siciliano, ha assunto una dimensione importante ed è diventata la vetrina più prestigiosa per i licei classici d’Italia con le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea in oltre 430 istituti. Studenti e docenti apriranno le porte del Segni alle 18 e daranno vita sino alle 24 ad una nutrita serie di eventi che spaziano dal teatro, alla musica e ai giochi.

«I veri protagonisti saranno gli studenti che sapranno introdurci alla scoperta della cultura classica attraverso percorsi ed approfondimenti, costruiti insieme ai nostri validi docenti – ha detto il dirigente scolastico Andrea Nieddu – la scuola si aprirà al territorio e vedrà docenti e studenti impegnati in drammatizzazioni e letture ispirate al mondo classico, preparazione e degustazione di prodotti tipici della cucina greca e romana e tanto altro». Tra le attività della serata ci sarà il racconto dell’amore tra Penelope e Ulisse, un’allegra rivisitazione della favola Amore e Psiche ed anche un momento teatrale intitolato “Questa sera si recita a soggetto: non solo Pirandello”.

Ci saranno anche drammatizzazioni forti come quella sulla morte di Cesare o quella riferita agli inferi classici e danteschi con Ade, Persefone e Paolo e Francesca tutto intervallato da momenti musicali e da un “Rischiatutto” che vedrà opposti studenti e visitatori. «Nel corso della manifestazione saranno premiati i ragazzi delle scuole medie di Ozieri, Chilivani, Buddusò, Alà dei sardi, Berchidda e Mores che hanno partecipato ad un concorso sul mito di Eracle proposto dai docenti del nostro istituto - ha aggiunto Daniela Colomo referente del liceo classico -. In questo modo riusciamo a promuovere al meglio la cultura classica che è alla base della nostra formazione culturale e ha forgiato tante generazioni. Siamo il polo liceale di riferimento per il Logudoro, Goceano e Monte Acuto con una lunga tradizione alle spalle».

Francesco Squintu

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative