La Nuova Sardegna

Sassari

“Le ultime lune” alza il sipario al Civico

“Le ultime lune” alza il sipario al Civico

Ozieri, oggi il via della stagione di prosa e danza al teatro “Oriana Fallaci”

15 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Si alza oggi il sipario sulla Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri – organizzata dal CeDac / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ozieri, della Regione e del Mibact e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Sette titoli in cartellone da gennaio a aprile tra testi di autori contemporanei e omaggi d'autore, brillanti commedie e favole nere per un intrigante affresco della società con i grandi protagonisti della scena – tra temi cruciali e scottanti come la vecchiaia, la precarietà, la violenza di genere e il femminicidio.

Sotto i riflettori, artisti del calibro di Andrea Giordana e Galatea Ranzi con Luchino Giordana, Francesco Montanari e Alessandro Bardani, il cantastorie siciliano Mario Incudine e il giornalista Andrea Scanzi e ancora gli attori Luca Angeletti, Toni Fornari, Simone Montedoro, Laura Ruocco con Roberto Mantovani e Noemi Sferlazza, Senio Giovanni Barbaro Dattena e Mariano Cirina e i danzatori del Balletto di Siena.

Focus sulla famiglia e la terza età con “Le ultime lune” di Furio Bordon, testo “cult” nell'indimenticabile interpretazione di Marcello Mastroianni con Andrea Giordana (nel ruolo che fu di Mastroianni) e Galatea Ranzi accanto a Luchino Giordana, per la regia di Daniele Salvo: l'inaugurazione di oggi mercoledì 15 gennaio alle 21 è affidata alla pièce che affronta il tema della vecchiaia, per una riflessione sul significato dell'esistenza e sul mistero della fine (produzione Palcoscenico Italiano – Centro Teatrale Meridionale). Un'opera struggente – premio Idi/ Istituto del Dramma Italiano 1993 come miglior novità teatrale e Premio della Critica a Bruxelles come miglior spettacolo nel 2003 – sul ruolo degli anziani nella società e sul rapporto tra genitori e figli. Il protagonista, un ex professore già avanti negli anni, si prepara a trasferirsi in una casa di riposo per non essere di peso al figlio, che pure lo vorrebbe con sé, né alla sua famiglia e in un dialogo con la moglie defunta ripercorre i giorni felici della giovinezza nella luminosità di un grande amore.Abbonamenti: intero 70 euro – ridotto 60 euro; biglietti: intero 14 euro – ridotto 11 euro. Per informazioni e prenotazioni: cell. 349.3614265 – riccardo.lutzu@tiscali.it.



In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative