La Nuova Sardegna

Sassari

Invecchiamento attivo Uisp e università alleate

Invecchiamento attivo Uisp e università alleate

Scienze biomediche chiama a raccolta gli over 50 per uno studio triennale «Buone pratiche e stile di vita sano migliorano salute, socialità e indipendenza» 

22 febbraio 2020
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SASSARI. Il dipartimento di Scienze Biomediche dell’università, in collaborazione con la Uisp, chiama a raccolta la cittadinanza over 50 per uno studio sui meccanismi dell’invecchiamento sano e attivo.

A questo scopo, è stato organizzato un appuntamento per giovedì 27 alle 17 nell’Aula A del complesso biologico della facoltà di Medicina e Chirurgia, in viale S. Pietro 43/b.

Gli interessati sono invitati a partecipare all’incontro divulgativo e scientifico intitolato “Promozione di un invecchiamento sano e attivo mediante la sorveglianza e la conservazione delle funzioni fisiche e cognitive, dell’indipendenza e della partecipazione sociale dell’anziano”.

Dopo il saluto di benvenuto e presentazione del progetto ministeriale da parte di Franca Deriu, docente di Fisiologia Umana e responsabile scientifico, interverranno Angelo Scuteri, direttore della Scuola di specializzazione in Geriatria, con una relazione sulle principali modificazioni fisiologiche dell’anziano, Beniamina Mercante e Andrea Manca, ricercatori in Fisiologia al dipartimento di Scienze Biomediche, che illustreranno nel dettaglio le principali tappe del progetto di studio e Marco Perra, presidente dell’Uisp di Sassari che porterà al tavolo esperienze e buone pratiche promosse negli anni valorizzando lo sport quale bene relazione che influisce positivamente sulla salute e la qualità della vita degli anziani.

Saranno illustrati in modo divulgativo i cambiamenti fisiologicamente indotti dall’età nonché i vantaggi e le opportunità legate a uno stile di vita sano e attivo. L’incontro rappresenterà inoltre l’occasione per illustrare al pubblico il progetto di ricerca triennale recentemente finanziato dal Programma Operativo Nazionale del Miur, finalizzato allo studio della popolazione over 50 sia sedentaria sia attiva, grazie al quale si intendono individuare quelle caratteristiche biochimiche, vascolari, motorie, muscolari, cognitive e nutrizionali che differenziano le due popolazioni. Contribuiranno alla realizzazione del progetto diversi ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche, come Andrea Cerea per la parte bioingegneristica, Ciriaco Carru e Angelo Zinellu per la biochimica clinica, Andrea Montella, Pasquale Bandiera e Maria Alessandra Sotgiu per le valutazioni antropometriche, Gianfranco Pintus per la parte biochimica, Margherita Maioli per lo studio degli aspetti nutrizionali, Paolo Enrico per gli aspetti farmacologici, Baingio Pinna per la parte psicologica. Le relazioni proseguiranno fino alle 18.15 e saranno seguite da una tavola rotonda con discussione finale, aperta alle domande dei partecipanti e alla raccolta di eventuali adesioni allo studio.

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