La Nuova Sardegna

Sassari

«A Usini l’economia passa per le strade rurali»

«A Usini l’economia passa per le strade rurali»

Il Comune investe 90mila euro per agevolare i collegamenti fra il centro abitato e le campagne

19 maggio 2020
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USINI. È arrivata l’ora di guardare avanti. Il Comune è pronto a ripartire e mettere in moto la macchina amministrativa per programmare la Fase2 con interventi concreti che riguardano alcuni comparti: dalla manutenzione delle strade vicinale fino alla riapertura dell’ecocentro.

«I lavori che a breve saranno realizzati, in particolare quelli riguardanti la sistemazione delle strade di penetrazione agraria, rientrano in un programma di interventi continui in tutto il nostro territorio a forte vocazione agricola – ha detto l’assessore all’Urbanistica e lavori pubblici Francesco Fiori –. Le strade di campagne, per una comunità come la nostra con un’economia basata per buona parte sull’agricoltura, sono arterie di grande valore. Ci preme quindi farle trovare pronte ai nostri cittadini ed imprenditori agricoli, per dare impulso per una pronta ripresa di tutte le attività agricole, cercando di superare questo periodo di restrizioni che ci ha visto coinvolti a qualsiasi livello». I lavori verranno realizzati con fondi comunali, in base ad alcuni criteri legati allo stato di manutenzione e alla densità di traffico degli utenti che utilizzano i vari raccordi stradali. Pertanto, il progetto definitivo reso subito esecutivo è stato approvato dalla giunta comunale con un investimento di spesa di 90mila euro. Lavori che verranno realizzato entro l’anno, che consentiranno di sistemare tratti di strade vicinali riguardanti “Monte tumbaru”, “Sa funtana ‘e sa ide”, “Colondras”, “Mattariga”, “S’ena ‘e s’ulumu” e “Monte oro”. La ripresa, riguarda la riapertura, già da venerdì scorso, dell’ecocentro comunale, nel rispetto degli stessi giorni e orario di apertura antecedenti alla sospensione del servizio a causa della dichiarazione dell’emergenza epidemiologica per Sars-Covid 19. Un’apertura con un totale controllo, che preserva la sicurezza dei lavoratori e degli utenti e che richiede il rispetto di regole fondamentali. Quindi l’accesso – consentito ad una sola persona per volta – è previsto solo per appuntamento tramite telefonata al numero verde (800 134 089), con divieto di sostare all’interno dell’ecocentro se non per le operazioni di registrazione, pesatura e scarico dei rifiuti. Occorre mantenere la distanza di sicurezza con l’obbligo di indossare guanti e mascherinai. Inoltre, c’è il divieto di conferimento di rifiuti provenienti da utenze Covid o in stato di quarantena obbligatoria».

Franco Cuccuru

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