Minacce al teste, due anni allo zio degli imputati
Ieri mattina la sentenza della corte d’assise d’appello presieduta da Plinia Azzena (nella foto) ha confermato la condanna a due anni anche per Francesco Pinna, zio dei due imputati, che nel processo...
04 luglio 2020
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Ieri mattina la sentenza della corte d’assise d’appello presieduta da Plinia Azzena (nella foto) ha confermato la condanna a due anni anche per Francesco Pinna, zio dei due imputati, che nel processo per gli omicidi di Nule e Orine era chiamato a rispondere del reato di “induzione (nei confronti del testimone chiave Alessandro Taras) a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci alla magistratura”. Pinna era accusato in particolare di aver rivolto minacce al fratello di Taras per scoraggiare quest’ultimo – alla vigilia dell’incidente probatorio – a raccontare quanto aveva visto: ossia Alberto Cubeddu incendiare la Opel Corsa di Stefano Masala.
La telefonata – secondo il difensore Agostinangelo Marras – ci fu ma non si trattò di un’intimidazione. «Non ho mai minacciato Alessandro Taras – aveva detto Francesco Pinna ai giudici della corte d’assise di Nuoro – Da amico del fratello, con cui ci vedevamo al bar, gli ho detto di dire la verità, perché sapevo benissimo che mio nipote non c’entrava niente».
Ma anche per i giudici di secondo grado, evidentemente, quelle parole erano un chiaro messaggio intimidatorio e per questo motivo hanno ritenuto di dover confermare la condanna a due anni. (na.co.)
La telefonata – secondo il difensore Agostinangelo Marras – ci fu ma non si trattò di un’intimidazione. «Non ho mai minacciato Alessandro Taras – aveva detto Francesco Pinna ai giudici della corte d’assise di Nuoro – Da amico del fratello, con cui ci vedevamo al bar, gli ho detto di dire la verità, perché sapevo benissimo che mio nipote non c’entrava niente».
Ma anche per i giudici di secondo grado, evidentemente, quelle parole erano un chiaro messaggio intimidatorio e per questo motivo hanno ritenuto di dover confermare la condanna a due anni. (na.co.)