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Un gruppo di genitori: «Sui mezzi dell’Arst sicurezza inesistente»

SASSARI. La Regione ha deciso di estendere anche ai privati la possibilità di effettuare il servizio di trasporto degli studenti ed è una buona notizia anche per i tanti genitori degli studenti dell’I...

26 settembre 2020
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SASSARI. La Regione ha deciso di estendere anche ai privati la possibilità di effettuare il servizio di trasporto degli studenti ed è una buona notizia anche per i tanti genitori degli studenti dell’Istituto Castelvì che nei giorni scorsi hanno scritto all’Arst, all’assessore regionale alla Sanità Nieddu e all’amministratore straordinario della Provincia Pietrino Soddu lamentandosi per le scarse condizioni di sicurezza nelle quali viaggiano i ragazzi.

«Ci preoccupa soprattutto il fatto che nessuna procedura di sicurezza sia stata adottata nei terminali di partenza e di arrivo delle varie linee – scrivono –, ci lascia perplessi il fatto che non sia stato programmato nessun potenziamento delle linee pur nella certezza che non potranno essere sempre rispettate le regole di distanziamento sociale (che non consentiranno agli autobus di viaggiare a pieno carico come negli anni precedenti) e ci rattrista apprendere che nessuna programmazione è stata mai avviata coinvolgendo i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori». La loro richiesta è quella di «un tavolo di confronto che veda riuniti, assieme ai rappresentanti dell’Arst, della Regione e della Provincia, i dirigenti scolastici e una delegazione dei genitori».

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