La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. «Negli ultimi giorni stiamo vivendo una situazione complicata e in continua evoluzione dove l’emergenza causata dal Coronavirus impone nuove regole e restrizioni». Dopo l’aumento dei soggetti positivi, saliti a 15, cresce la preoccupazione in paese e il vicesindaco Luigi Pinna si appella al buon senso affinché i casi accertati vengano segnalati al più presto, dal momento che si fatica ad avere comunicazioni ufficiali da parte dell’Ats, e ci si attenga al rispetto delle regole «altrimenti, dopo la chiusura della scuola primaria, degli uffici comunali e dei giardini pubblici saremo costretti a prendere misure ancora più drastiche».

In questi giorni il Comune si sta adoperando per effettuare una serie di screening sulla popolazione. Lunedì pomeriggio sono stati effettuati 57 tamponi: 36 agli operatori e ai pazienti della casa di riposo “Le Rondini” che sono risultati tutti negativi; 13 ad amministratori e dipendenti comunali e i restanti a soggetti indicati dai medici di base. In tutto sono stati riscontrati tre positivi. Un secondo screening, in modalità drive in, è previsto abato quando saranno effettuati 100 tamponi ai cittadini che ne faranno richiesta. Sarà data priorità agli esercenti delle varie attività commerciali e ai nominativi segnalati dai medici. Il costo per l’utente sarà di 30 euro. Il restodella spesa è pagato dal Comune. Le richieste dovranno pervenire entro le 17 di oggi compilando il modulo scaricabile dal sito web del Comune da imbucare nella cassetta in Municipio.

Letizia Villa