La Nuova Sardegna

Sassari

La lite finisce a martellate, 3 feriti

di Nadia Cossu
La lite finisce a martellate, 3 feriti

Rissa dopo uno spuntino tra “amici”. Il più grave operato alla testa. Un indagato per tentato omicidio 

23 agosto 2021
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SASSARI. Tre amici che si danno appuntamento per uno spuntino in un casolare di campagna. Si mangia, si beve soprattutto e a un certo punto l’alcol entra in circolo e accende gli animi. Ogni parola, anche la più banale, quando le menti sono annebbiate può diventare un’offesa imperdonabile. Tanto che uno dei tre, in disaccordo con quanto diceva l’altro, all’improvviso prende un martello e inizia a colpire l’amico (che è anche il padrone di casa) così forte che quasi lo manda all’altro mondo. Ieri mattina l’uomo è infatti stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa nell’ospedale di Sassari in seguito alla frattura dell’osso occipitale.

L’episodio, sul quale sono ancora in corso le indagini della squadra mobile coordinata dal dirigente Dario Mongiovì, è avvenuto sabato notte a Li Buttangari, nelle campagne tra Sassari e Sorso. Gli elementi al vaglio degli inquirenti sono tanti e solo nei prossimi giorni potrà essere fatta maggiore chiarezza su quanto accaduto e sulle responsabilità a carico di ognuno.

La posizione più seria al momento sarebbe a carico di Gio Battista Coradduzza, 53enne sassarese. È lui, infatti, l’unico indagato per tentato omicidio. Una seconda persona sarebbe stata invece denunciata in stato di libertà per lesioni gravi.

Di certo si sa che sabato notte dopo le 23 una persona che si trova a passare nella strada vicinale vede un uomo a terra sanguinante. Ha ferite un po’ in tutto il corpo ma una particolarmente seria alla mano. Il passante chiama il 118, dopo pochi minuti l’ambulanza è sul posto e trasporta il ferito al Santissima Annunziata di Sassari. Si trattava proprio di Coradduzza che ieri sera sarebbe stato anche lui operato dai chirurghi per dei gravi traumi a due dita della mano. In seguito all’aggressione avrebbe anche riportato danni a un polmone.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che sia stato proprio il 53enne a colpire l’amico al termine della cena. Il terzo ospite si trovava invece in un’altra stanza e quando ha sentito le urla è intervenuto per tentare di sedare la lite ma sarebbe stato colpito anche lui, in modo meno grave. E per difendersi avrebbe preso una falce con la quale avrebbe ferito alla mano Coradduzza che nel frattempo fuggiva dal casolare e raggiungeva la strada.

Questa sarebbe la dinamica dei fatti basata principalmente sul racconto fornito dal terzo ospite – l’unico in grado di parlare – che troverebbe però riscontro anche nelle ferite riportate dai tre e nei reperti recuperati durante il sopralluogo della polizia che ha lavorato fino all’alba per rimettere a posto i tasselli.

Titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Ermanno Cattaneo che nelle prossime ore analizzerà tutti gli elementi raccolti dalle forze dell’ordine e deciderà se e quali provvedimenti adottare.

Per il momento solo Coradduzza è indagato per tentato omicidio e anche la sua versione dei fatti dovrà essere analizzata dagli investigatori della Mobile. Così come quella del ferito più grave: nel suo caso bisognerà attendere che si riprenda dai postumi dell’intervento chirurgico al cranio. Non è in pericolo di vita ma le sue condizioni restano serie.

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