Blitz dei carabinieri al rave party abusivo
di Luca Fiori
Lo strano via-vai di camper e furgoni ha incuriosito i militari Una trentina di ragazzi avevano montato l’impianto sonoro
18 ottobre 2021
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PERFUGAS. Quell’insolito via vai di furgoni e camper per le strade del paese ha insospettito i carabinieri di Perfugas, abituati a un flusso di turisti decisamente inferiore, specialmente nel periodo autunnale.
Grazie al livello di guardia tenuto alto negli ultimi mesi, specialmente nei piccoli centri e nelle zone di campagna, per scongiurare raduni non autorizzati e rave party abusivi, sabato notte i militari sono riusciti a sventare un raduno illegale nelle campagne del paese.
Dopo aver cercato di capire in che direzione fossero diretti furgoni e camper che per tutta la giornata di sabato avevano circolato per il piccolo centro dell’Anglona, i militari della stazione hanno informato i colleghi della compagnia di Valledoria della possibilità che si stesse organizzando un rave illegale nel territorio comunale.
La compagnia, in collaborazione con il comando provinciale di Sassari, ha così deciso di organizzare un servizio rinforzato di controllo del territorio, predisponendo alcuni posti di blocco e pattugliamento delle zone interne. Verso le 23 la caccia al rave abusivo ha dato i suoi frutti. I carabinieri hanno seguito a distanza uno degli ultimi furgoni arrivati in paese, che li ha condotti davanti all’ingresso di un terreno privato, in località “Sa contra cana”.
All’interno c’erano tre camper, alcune automobili e diversi furgoni: quelli visti in giornata in paese. In tutto una trentina di ragazzi (provenienti da tutta l’isola e qualcuno anche dal nord Italia) che avevano già montato tende e impianti stereo in quella che agli occhi dei carabinieri è apparsa a tutti gli effetti la preparazione di un rave party.
Contattato il proprietario del campo, è apparso anche lui meravigliato, non avendo concesso l’appezzamento per un rave, ma solo per una piccola festa di compleanno.
Festa che a quel punto è finita ancor prima di iniziare. I ragazzi sono stati identificati dai militari e invitati ad allontanarsi dal paese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Grazie al livello di guardia tenuto alto negli ultimi mesi, specialmente nei piccoli centri e nelle zone di campagna, per scongiurare raduni non autorizzati e rave party abusivi, sabato notte i militari sono riusciti a sventare un raduno illegale nelle campagne del paese.
Dopo aver cercato di capire in che direzione fossero diretti furgoni e camper che per tutta la giornata di sabato avevano circolato per il piccolo centro dell’Anglona, i militari della stazione hanno informato i colleghi della compagnia di Valledoria della possibilità che si stesse organizzando un rave illegale nel territorio comunale.
La compagnia, in collaborazione con il comando provinciale di Sassari, ha così deciso di organizzare un servizio rinforzato di controllo del territorio, predisponendo alcuni posti di blocco e pattugliamento delle zone interne. Verso le 23 la caccia al rave abusivo ha dato i suoi frutti. I carabinieri hanno seguito a distanza uno degli ultimi furgoni arrivati in paese, che li ha condotti davanti all’ingresso di un terreno privato, in località “Sa contra cana”.
All’interno c’erano tre camper, alcune automobili e diversi furgoni: quelli visti in giornata in paese. In tutto una trentina di ragazzi (provenienti da tutta l’isola e qualcuno anche dal nord Italia) che avevano già montato tende e impianti stereo in quella che agli occhi dei carabinieri è apparsa a tutti gli effetti la preparazione di un rave party.
Contattato il proprietario del campo, è apparso anche lui meravigliato, non avendo concesso l’appezzamento per un rave, ma solo per una piccola festa di compleanno.
Festa che a quel punto è finita ancor prima di iniziare. I ragazzi sono stati identificati dai militari e invitati ad allontanarsi dal paese.
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