Abusi sulla nipote 12enne: condannato lo zio orco
La giovane aveva raccontato il suo calvario in un tema a scuola, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne
Sassari È stato condannato a 5 anni e 4 mesi con il rito abbreviato un bancario sassarese di 68 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di una nipote all'epoca dei fatti 12enne. L'uomo, difeso dall'avvocato Roberto Le Pera, in seguito a queste accuse, era stato anche arrestato dalla squadra mobile della questura di Sassari. I genitori e la ragazza (oggi 20enne) si sono costituiti parti civili con gli avvocati Silvia Ferraris, Antonio Pietro Sanna e Stefano Porcu.
Era stata proprio la giovane (poco prima del lockdown), approfittando di un tema assegnato alla sua classe dalla docente di Lettere in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, a raccontare il suo calvario. Le molestie sarebbero cominciate prima dell’estate del 2015 quando il 68enne avrebbe portato la lei e suo fratellino in una casa di campagna semi abbandonata. Non era insolito che i bambini uscissero con lui, era un punto di riferimento per la famiglia, ma più volte, secondo i racconti della ragazza, quegli incontri si sarebbero trasformati in terribili violenze sessuali.
Oggi 10 dicembre 2024 la chiusura del primo grado di giudizio con la sentenza emessa dal gup Giuseppe Grotteria. Dichiarata la prescrizione per alcuni capi d'accusa e disposta una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 20mila euro a favore della ragazza.