«Franco vedrà Balai»: un gruppo di volontari in aiuto del 72enne
L’uomo di Porto Torres è bloccato in un palazzo senza ascensore
Porto Torres. I volontari del Soccorso Sardo hanno accolto l’appello lanciato sulle pagine della Nuova Sardegna dal 72enne Franco Derudas per poter finalmente uscire dalla propria abitazione e rivedere dopo anni il mare di Balai. Il pensionato è invalido al cento per cento ed è costretto a rimanere a letto per una patologia cronica che viene curata attraverso una bombola di ossigeno. Però il suo desiderio rimane sempre quello di poter scendere dal quarto piano della palazzina di via Mentana – che non possiede montascale e neanche ascensore – con il supporto di qualcuno.
Le sue parole hanno colpito i volontari del Soccorso Sardo, che sono disposti ad esaudire il desiderio del pensionato in un pomeriggio di venerdì. Ovvero quando smontano dal lavoro del servizio 118, intorno alle 14, e provvedono a prendere il mezzo alternativo per portare Franco Derudas a vedere il mare o l’area verde di San Gavino. «Nei giorni scorsi stavo leggendo il giornale – ricorda Umberto Niedda, operatore del Soccorso Sardo – e mi sono soffermato sulla vicenda del signore costretto a stare a letto a causa di patologie invalidanti e che aveva il desiderio di rivedere il litorale costiero di Porto Torres: una storia che mi ha ricordato quella di mio padre, allettato da tre anni, animato sempre dalla voglia di voler andare a raccogliere lumache e asparagi come un tempo. Capisco le situazioni in cui si trovano le persone anziane e condivido per quanto possibile le loro esigenze».
«Ho ragionato subito con i miei colleghi della situazione del signor Derudas – continua – e abbiamo deciso di organizzarci come volontari per esaudire il suo desiderio. Un gesto in forma gratuita per farlo scendere e poi salire con la sedia a cingoli, con il benestare della nostra direttrice di servizio, e portarlo in giro per un paio d’ore nella fascia costiera e, se vuole, anche a Platamona». Un tour che l’associazione può fare preferibilmente il venerdì pomeriggio. «Rimaniamo a disposizione del signor Franco – aggiunge l’operatore – perché riteniamo queste azioni importanti per chi è costretto a vivere situazioni difficili dal punto di vista sanitario e non solo».
La famiglia Derudas ringrazia tantissimo i volontari del Soccorso Sardo che hanno accolto l’appello del pensionato turritano. «Non ci aspettavamo un gesto così solidale e generoso da parte dei volontari che si sono offerti per venire a prendere mio padre e farle respirare una boccata d'aria – commenta il figlio di Franco Derudas –. Anche perché mi rendo conto della complessità della situazione. Mio padre è felicissimo da quando ha ricevuto la notizia che dei volontari si sono gentilmente offerti di venire a prenderlo e riportarlo a casa dopo aver visto il mare di Balai. Nella carrozzina dove sarà seduto potrà infatti godersi il mare e respirare aria nuova: magari incontrare i suoi vecchi amici del muretto, e farsi una chiacchierata».