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Il croato: «Una delle mie tre reti più belle»

Il croato: «Una delle mie tre reti più belle»

TORINO. «Mi hanno messo un cross bellissimo e ho fatto un gol ancora più bello. Lo scorso anno forse ne ho fatto uno ancora più bello, ma diciamo che la mia rete al Torino entra nei primi tre della...

20 agosto 2018
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TORINO. «Mi hanno messo un cross bellissimo e ho fatto un gol ancora più bello. Lo scorso anno forse ne ho fatto uno ancora più bello, ma diciamo che la mia rete al Torino entra nei primi tre della mia carriera». Così, a caldo, Edin Dzeko dopo la fine di Torino-Roma in cui ha segnato la rete decisiva all'89’, un sinistro al volo sul palo opposto. «Un gol alla Van Basten? Diciamo di sì - ha detto il centravanti della Roma - È sempre difficile venire qui. Abbiamo sofferto, ma abbiamo fatto una partita piena di occasioni. Il gol prima o poi doveva arrivare. Ora dobbiamo avere tutti la stessa mentalità, lo stesso atteggiamento».

Felice il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco. «Edin magari sbaglia i gol più facili, ma ci ha abituato a queste prodezze. La dinamica della gara è stata chiara, nel primo tempo abbiamo fatto bene nel palleggio ma meno bene nel chiudere l'azione. Nella ripresa abbiamo sofferto, ho messo Kluivert per dare un po’ di freschezza. Me l’aspettavo pronto, sopratutto quando nel finale i ritmi si abbassano. Ha delle qualità importanti, oggi lo ha dimostrato». Ma come spiega il tecnico le difficoltà della Roma? «Bisogna dare merito anche al Torino, che ha dimostrato di essere una buona squadra - risponde Di Francesco -. Tutte le gare sono difficili, il Chievo contro la Juventus l’ha dimostrato. Nel primo tempo avremmo dovuto segnare viste le tante occasioni create».

L'allenatore del Torino Walter Mazzarri, allontanato dall'arbitro Di Bello per proteste, ha disertato la conferenza stampa dopo Torino-Roma. «Non viene - ha spiegato il ds granata Gianluca Petrachi - perché altrimenti rischia di prendere 10 giornate di squalifica». Il Torino si sente defraudato. «Oggi - attacca Petrachi - non c'è stata equità di giudizio. Nell’azione del nostro gol poi annullato il signor Massa (alla Var, n.d.r.) ha guardato il millimetro di Aina chiamando Di Bello. E poi non ci hanno dato il rigore: Iago Falque è stato spinto dal difensore della Roma».

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