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La Raimond Sassari riporta in Europa la pallamano sarda

di Sergio Masia
La Raimond Sassari riporta in Europa la pallamano sarda

Che exploit: da formazione neopromossa farà la Ehf Cup Luana Morreale: «Un grande onore rappresentare l’isola»

08 luglio 2020
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SASSARI. Non solo la Dinamo, il basket in carrozzina e neanche il tennistavolo e l’hockey prato, che da anni frequentano quei territori, ciascuno al suo livello. Da ieri anche la pallamano sarda è europea grazie alla Raimond, ammessa ufficialmente alla Ehf European Cup.

Il club sassarese, insieme al Cassano Magnago, rappresenterà l’Italia nella manifestazione, che prevede la formula a eliminazione diretta (andata/ritorno), fino a giungere alla doppia sfida finale. Il 28 luglio si conoscerà il nome dell’avversaria che la squadra sassarese incontrerà nel primo turno. L’andata è in programma il 12 settembre, il 19 il match di ritorno a campo invertito.

Dopo le ripetute partecipazioni della Chirmed-Città dei Candelieri femminile, che sempre sotto il gonfalone di Sassari vinceva titoli a ripetizione, è la prima volta oltre i confini nazionali per un club sardo maschile ed è grande l’entusiasmo della giovane società sassarese, presieduta da Luana Morreale. «È la soddisfazione più grande per la nostra società fino ad oggi – commenta l’ex portiere della Città dei Candelieri –. Abbiamo davvero bruciato le tappe, non pensavamo di raggiungere un simile risultato al primo colpo, da neopromossi. È un grandissimo orgoglio rappresentare la nostra fantastica isola in Europa e cercheremo di andare avanti il più possibile. Tutte queste soddisfazioni ci stanno ripagando per il grande lavoro di tutti: staff tecnico, squadra e società».

Il roster a disposizione del tecnico Luigi Passino potrebbe dare soddisfazioni anche a livello europeo. È stata confermata in blocco quasi tutta la rosa dello scorso campionato; in sostituzione dei partenti Guggino, Voulivach e Cirilli (tutti giovanissimi), sono arrivati elementi d’esperienza, a partire dal fuoriclasse terzino italo-argentino Federico Vieyrà, top player europeo con tante reti nelle mani e forte anche in fase difensiva. Poi il portiere Paweł Kiepulski, 33 anni, fisico e tecnica a disposizione dei compagni, da sempre uno dei migliori nel suo ruolo in Polonia. E a loro si aggiunge il promettente pivot della nazionale U19, Davide Campestrini, 20 anni ma con già 3 campionati di A1 sulle sue spalle. Per completare la rosa mancherebbe un jolly pluri-ruolo, ma la società sta lavorando per colmare questa lacuna.

Le coppa europee della pallamano, seppur al femminile, mancano dalla Sardegna da 8 anni. Era il 20 settembre del 2012, quando al Palazzetto di Usini (il PalaSantoru era indisponibile), la Sassari Citta dei Candelieri sponsorizzata Key Estate e allenata da Carlo Baroffio, incontrava le israeliane del Bnei Hertzeliya nel secondo turno della Coppa Ehf.

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