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Il mancato ritorno di Nainggolan: tifosi del Cagliari divisi

Enrico Gaviano
Un'immagine curiosa di Naiggolan in azione un anno fa sul campo del Torino
Un'immagine curiosa di Naiggolan in azione un anno fa sul campo del Torino

C'è chi accusa la società e chi invece la giustifica. Comunque resta in Sardegna un amore infinito per il guerriero Ninja

09 ottobre 2020
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CAGLIARI. Radja Nainggolan è risultato positivo ieri 8 ottobre al tampone Covid. Con lui, nell'Inter, anche Gagliardini e, oggi, Radu. Ma a Cagliari, fra i tifosi, tiene banco il dibattito sul suo mancato acquisto e sul fatto che convenga o meno inseguirlo nel mercato di riparazione di gennaio.

Detto che il giocatore risolverà rapidamente la positività e che dunque all'inizio dell'anno prossimo potrebbe essere un rinforzo notevole, la società ha deciso di non cedere ora all'Inter che voleva 10 milioni di euro cash e basta. Per il Cagliari una cifra troppo alta da spendere nell'immediato. Tommaso Giulini non ha nascosto, ai suoi più vicini collaboratori, la sua contrarietà per l'affare sfumato, anche perché il giocatore ha sempre mostrato la sua volontà di ritornare subito in rossoblù.

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Una volontà espressa bene dal fatto che sul suo profilo Instagram si è definito sino al giorno della chiusura del mercato un giocatore del Cagliari, per poi cambiare solo a trattative chiuse in "giocatore dell'Inter". Anche ieri non ha mancato, sempre sul social, di mandare un affettuoso augurio in francese al franco-algerino Adam Ounas ritratto con la maglia rossoblù, appena sbarcato in Sardegna: "Vaz y mon gars", cioè "forza ragazzo mio". Un ulteriore segnale del suo attaccamento al Cagliari.

Ma i tifosi sono divisi. C'è chi appoggia l'operato della società sui social con commenti del tipo: "Ma ci conviene inseguirlo a gennaio?". "Ma è un giocatore ormai di 34 anni, forte, ma occorre pensare anche ai bilanci societari" o commenti più soft come "da qui a gennaio si farà una valutazione sul rendimento della squadra e si potrà vedere se è il caso di tentare il suo ingaggio" .

Chi invece non digerisce il suo mancato ritorno., "In qualsiasi squadra normale sarebbe il calciatore che ti fa fare il salto di qualità, a Cagliari di più".  Altri attaccano a spada tratta la società e Giulini: "Presidente tanalla (avaro, in slang cagliaritano, ndr).

Un dibattito infinito, insomma, che coinvolge tutta la tifoseria perché Nainngolan, il guerriero Ninja del Cagliari, è amatissimo dai tifosi. Lo era già dalla sua prima avventura in Sardegna, ma questo amore è cresciuto a dismisura dopo il suo ritorno al Cagliari deciso con una scelta di cuore. Come finirà? Non resta che aspettare la prossima puntata della storia, a gennaio...  

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