Carta: «Un derby molto difficile, sono tre punti che valgono oro»
MURAVERA. «É stato un derby difficile che abbiamo meritatamente vinto – afferma l’allenatore in seconda del Muravera Antonello Carta che ha sostituito in panchina lo squalificato Francesco Loi...
08 febbraio 2021
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MURAVERA. «É stato un derby difficile che abbiamo meritatamente vinto – afferma l’allenatore in seconda del Muravera Antonello Carta che ha sostituito in panchina lo squalificato Francesco Loi –. Siamo riusciti a riscattare l’immeritata sconfitta subita mercoledì con il Formia».
«La gara si è messa subito bene per noi – dice ancora Carta – dopo appena 3 minuti, infatti, siamo passati in vantaggio grazie a un bellissimo calcio di punizione dal limite di Masia. Nei minuti finali del primo tempo l’Arzachena che ha disputato una prova gagliarda dimostrando di meritare un posto migliore in classifica è riuscita a pareggiare grazie ad una nostra distrazione difensiva. Abbiamo subito un goal evitabilissimo che non ha influito sul risultato. Abbiamo reagito e nel secondo tempo siamo riusciti a ripassare in vantaggio grazie ad una prodezza di Virdis che ha dimostrato di essere “un animale da area di rigore” e poi a mettere al sicuro il risultato con il terzo goal realizzato da Pinna. Subito il terzo goal l’Arzachena ha attaccato a testa bassa. Nonostante il loro forcing finale non abbiamo concesso niente. Il calcio di rigore è scaturito da una ingenuità di Loi».
A. B.
«La gara si è messa subito bene per noi – dice ancora Carta – dopo appena 3 minuti, infatti, siamo passati in vantaggio grazie a un bellissimo calcio di punizione dal limite di Masia. Nei minuti finali del primo tempo l’Arzachena che ha disputato una prova gagliarda dimostrando di meritare un posto migliore in classifica è riuscita a pareggiare grazie ad una nostra distrazione difensiva. Abbiamo subito un goal evitabilissimo che non ha influito sul risultato. Abbiamo reagito e nel secondo tempo siamo riusciti a ripassare in vantaggio grazie ad una prodezza di Virdis che ha dimostrato di essere “un animale da area di rigore” e poi a mettere al sicuro il risultato con il terzo goal realizzato da Pinna. Subito il terzo goal l’Arzachena ha attaccato a testa bassa. Nonostante il loro forcing finale non abbiamo concesso niente. Il calcio di rigore è scaturito da una ingenuità di Loi».
A. B.
