La Nuova Sardegna

Sassari Il ritorno di Alfonso Greco un mese fa era una possibilità remota. Ora il tecnico torna sulla panchina della Torres per risollevare una squadra in grande difficoltà. Il presidente Stefano Udassi la spiega così: «Il momento è complicato e ne siamo consapevoli. C'è bisogno di un segnale forte, siamo qua per lottare perché conta la Torres. In questa società c'è grandissimo senso di appartenenza e sentiamo responsabilità verso tutti. Pronti a lottare con ogni mezzo per uscire da questa situazione, non ci nascondiamo. Dobbiamo stare uniti, fare quadrato. Capiamo la delusione dei tifosi, dovranno essere bravi a sostenerci in questa fase in cui siamo in difficoltà. Ai tifosi dico aiutateci».

Il direttore sportivo Andrea Colombino ha aggiunto: «Il ritorno di Greco è stato deciso perché conosce ambiente e giocatori. Questo ci consente di non perdere tempo. Un altro allenatore avrebbe bisogno di un periodo per inserirsi. Fiducia in lui, siamo certi che ci tirerà fuori dalle sabbie mobili».

La bocciatura di un progetto. Udassi non è d'accordo: «Il progetto tecnico intrapreso alla fine stagione era qualcosa in cui credevamo molto. Non è decollato, inutile nasconderlo. Abbiamo sbagliato? Ci prendiamo responsabilità. Avevamo un'idea, cercato di portarla avanti e siamo resi conto che non si poteva andare avanti in quella direzione. Abbiamo il dovere morale e faremo di tutto per trovare la chiave per uscire dai guai». Sabato la sfida decisiva col Perugia. «Gara fondamentale - conclude Udassi - e dai ragazzi che stiamo incoraggia e ai quali siamo dando tutto il supporto, devono rispondere sul campo».