beni culturali
Cambio della guardia ai Musei sardi
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In primo piano Giovanna DamianiLa direttrice Damiani va in pensione sostituita da Bruno Billeci
30 maggio 2020
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CAGLIARI. Giovanna Damiani, a capo della Direzione regionale Musei Sardegna, a fine maggio va in pensione. La storica dell'arte nei prossimi giorni lascerà l'incarico assunto cinque anni da nel marzo del 2015. Al suo posto, dal primo di giugno arriva Bruno Billeci, attuale soprintendente di Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.
Dopo aver costituito e organizzato con passione la Direzione regionale, che nasceva col nome di Polo museale della Sardegna, Giovanna Damiani lascia in eredità un ufficio dinamico e funzionale che conta centocinquanta professionisti dei beni culturali. Un circuito di eccellenza che vede protagonisti i siti museali e le aree archeologiche statali in tutto il territorio regionale.
Con la predisposizione di mostre, attività didattiche, innovazione tecnologica e il costante dialogo con il territorio, la Direzione regionale Musei Sardegna si configura oggi come una realtà in evoluzione, proiettata nel futuro con uno sguardo attento ai nuovi linguaggi della contemporaneità e alle nuove esigenze di un pubblico sempre più desideroso di vivere un'esperienza museale a tutto tondo.
Un lavoro di squadra quello che è stato sinora svolto, con ancora tanti progetti da realizzare o che vedranno la luce a breve, come la riapertura del Padiglione Clemente del Museo Sanna di Sassari con l'allestimento dello stilista Antonio Marras, e l'inaugurazione dell'Ex Museo Regio a Cagliari.
Dopo aver costituito e organizzato con passione la Direzione regionale, che nasceva col nome di Polo museale della Sardegna, Giovanna Damiani lascia in eredità un ufficio dinamico e funzionale che conta centocinquanta professionisti dei beni culturali. Un circuito di eccellenza che vede protagonisti i siti museali e le aree archeologiche statali in tutto il territorio regionale.
Con la predisposizione di mostre, attività didattiche, innovazione tecnologica e il costante dialogo con il territorio, la Direzione regionale Musei Sardegna si configura oggi come una realtà in evoluzione, proiettata nel futuro con uno sguardo attento ai nuovi linguaggi della contemporaneità e alle nuove esigenze di un pubblico sempre più desideroso di vivere un'esperienza museale a tutto tondo.
Un lavoro di squadra quello che è stato sinora svolto, con ancora tanti progetti da realizzare o che vedranno la luce a breve, come la riapertura del Padiglione Clemente del Museo Sanna di Sassari con l'allestimento dello stilista Antonio Marras, e l'inaugurazione dell'Ex Museo Regio a Cagliari.