La Nuova Sardegna

Con oltre 50 anni di attività lavorativa alle spalle e di questi circa 7 trascorsi nella ristorazione, prima in Germania, e ben 41 nella ristorazione di cucina tipica sassarese e locale, Gesuino Correddu, che ad agosto compirà 67 primavere, con la sua trattoria-pizzeria omonima, ormai in città è un’istituzione, che tutti conoscono e apprezzano per la sua cucina semplice, familiare ma sempre ben curata e di ottima qualità.

«La mia gavetta l’ho fatta come cameriere prima nei vari alberghi e ristoranti di Alghero, poi a Santa Teresa di Gallura – spiega Gesuino, che è nativo di Alghero ma residente a Ossi da ben 62 anni, e che nel suo locale svolge le mansioni anche di pizzaiolo dando supporto alla cuoca Silvia –. A metà degli anni Settanta sono partito per la Germania a Francoforte per lavorare in un ristorante che faceva cucina tipica sarda».

Gesuino da prima svolge la mansioni di cameriere ma dividendosi tra la sala e la cucina, il proprietario si accorge che il suo cameriere ha delle doti notevoli da cuoco: «Quando sono partito per la Germania sapevo cavarmela benissimo anche in cucina – dice soddisfatto e sorridente sotto i suoi lunghi caratteristici baffoni – e pertanto quando il cuoco andò via il proprietario del ristorante mi propose di prenderne il suo posto».

Nel 1982 Gesuino decide di ritornare nella sua amata isola e di avviare l’attività di ristorazione prima in via Alghero puntando principalmente sulla cucina tipica sassarese e su quella della tradizione sarda: «Furono alcuni amici – aggiunge Gesuino – a darmi l’idea di puntare sulla cucina tradizionale sassarese. Iniziai a offrire ai miei clienti provenienti da ogni dove, cordula con piselli, la favette a ribisari, piedini di agnello, lumache e lumaconi e ancora tanti altri piatti tipici sassaresi. Inoltre, supportato a quel tempo da mia madre e da mia zia proponevo la pasta fresca, gnocchi alla sarda e ravioli di ricotta, questi menù al tempo erano una specialità e novità che nella ristorazione pochi potevano vantare».

Dopo via Alghero, Gesuino negli anni 90 decide di trasferirsi in via Torres, dove attualmente si trova a poca distanza dalla camera di commercio, dal museo Sanna e dagli hotel Leonardo da Vinci e Grazia Deledda. Proprio con questi hotel nasce una stretta collaborazione che tutt’ora permane e che gli consentirà di ospitare personaggi famosi dello spettacolo e di fidelizzare i suoi clienti provenienti da varie parti dell’isola e della penisola: «Grazie alla collaborazione con gli hotel Leonardo da Vinci e Grazie Deledda – spiega Gesuino – sono riuscito ad avere qua nel mio locale personaggi del calibro di Claudio Baglioni, Renzo Arbore, Simona Ventura, Katia Ricciarelli, Pino Daniele, Sting e tanti altri ancorae poi a essere un punto di riferimento per tanti convegnisti e agenti di commercio. Da allora ho ancora clienti che da più di 40 anni vengono ancora nel mio locale tutte le volte che si recano a Sassari».

Un altro orgoglio di Gesuino, oltre ai dessert totalmente fatti nella cucina della trattoria, è il suo arredamento composto da quadri di artisti sassaresi: «Si è vero, tutti i quadri del mio locale sono di pittori sassaresi come Liliana Cano, Sisinnio Usai, Francesco Becciu e Salvatore Delitala, che oltretutto sono stati ospiti della mia cucina». E per finire c’è un altro primato, Gesuino non fa l’asporto nè la consegna a domicilio: «La pizza ha un sapore unico solo in pizzeria – conclude – e per il menù preferisco consigliare i miei clienti al momento in base alle loro esigenze».