Minacciò moglie e figli con un’ascia «Vi ammazzo tutti»: condannato
Il 40enne, residente a Olbia, era accusato di maltrattamenti
Olbia Beveva, e sotto gli effetti dell’alcol minacciava di morte sua moglie e i loro due figli, entrambi piccoli
. «Vi ammazzo tutti e tre», urlava. Una volta li avrebbe minacciati con un’ascia in mano, un’altra volta con un coltello. Dopo aver sopportato per mesi aggressioni fisiche e verbali, minacce di morte e insulti, la donna, terrorizzata, aveva denunciato il marito. Per lui, 40enne residente a Olbia, ora è arrivata la sentenza del tribunale di Tempio. La giudice Marcella Pinna, lo ha ritenuto responsabile dell’accusa di maltrattamenti e lo ha condannato a un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, col riconoscimento delle attenuanti generiche. La pm Sara Martino aveva chiesto una condanna a tre anni. L’uomo dovrà anche seguire per sei mesi un percorso riabilitativo in un centro per uomini maltrattanti, percorso che ha già cominciato. È stato condannato, inoltre, al risarcimento del danno e al pagamento della provvisionale nei confronti della ex moglie, costituita parte civile con l’avvocata Rosa Cocco. Il 40enne, difeso dall’avvocato Fabio Varone, è stato processato con rito abbreviato.I maltrattamenti sarebbero cominciati nell’aprile del 2024, diventando sempre più frequenti e pericolosi. A causa del consumo smodato di alcol, l’uomo, secondo le accuse, avrebbe sottoposto ad atti di vessazione fisica e psicologica continua sua moglie. Vessazioni che sfociavano in ripetute minacce di morte e aggressioni fisiche: la donna sarebbe stata colpita con pugni alla testa e schiaffi in diverse occasioni. Un giorno la donna aveva cercato di fuggire, ma lui l’aveva trattenuta dentro casa, aggredendola. Lei lo aveva denunciato. Le violenze erano continuate. Lei lo aveva denunciato di nuovo. La Procura di Tempio aveva attivato le procedure del Codice rosso e per l’uomo era scattata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli. (t.s.)