La Nuova Sardegna

Sassari

L’ex mercato civico diventa centro di cultura

di Vincenzo Garofalo

Per l’edificio ottocentesco un futuro da polo del gusto e dei mestieri sassaresi Il Comune alla ricerca dei partner per progettare insieme la trasformazione

12 gennaio 2017
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SASSARI. Da gioiello liberty quasi dimenticato a centro espositivo, culturale e gastronomico della città. Il vecchio mercato civico di piazza colonnello Serra e le sue eleganti pensiline ottocentesche si preparano a diventare un polo del gusto, dei mestieri, dell’artigianato e della cultura sassarese.

Il Comune ha avviato nei giorni scorsi tutte le procedure per individuare dei partner con cui progettare, trasformare e gestire l’ex mercato civico, oggi utilizzato solo pochi giorni l’anno per ospitare sporadiche manifestazioni pubbliche. L’idea di trasformare la vecchia struttura riportandola nel cuore e nelle abitudini dei sassaresi, è stata studiata per oltre un anno dall’amministrazione comunale, che ha incontrato in dibattiti pubblici numerose associazioni e professionisti per tracciare la strada da seguire. Una strada che oltre all’ex mercato includerà anche il Complesso del Carmelo, con area museale e auditorium, recentemente concessi dalla Provincia di Sassari al Comune (con rilevanti pospettive davanti). Ora Palazzo Ducale ha pubblicato un avviso ufficiale attraverso il quale si rivolge a professionisti e società interessate a portare avanti in due fasi una collaborazione con l’amministrazione: una prima fase, non competitiva, in cui ci si candida, a co-progettare il futuro dell’ex mercato; una seconda fase competitiva che porterà al rilascio, attraverso un bando pubblico, di una concessione ventennale per la gestione della struttura.

Chi aderirà alla co-progettazione definirà il futuro assetto dell’ex mercato civico, insieme con il Comune, il Centro di programmazione regionale e i progettisti incaricati dei lavori di adeguamento funzionale della struttura. Il progetto rientra infatti nel programma ITI Sassari storica, finanziato con fondi europei attraverso i Por Fesr 2014-2020.

Nelle intenzioni di Palazzo ducale l’attività di co-progettazione dovrà portare a definire la riorganizzazione del vecchio mercato, sullo stile di ciò che è già stato realizzato in altre città italiane, come per esempio Firenze: qui, su un piano si svolge il mercato civico tradizionale, con i banchi di vendita, mentre al primo piano sono concentrate una serie di attività enogastronomiche, artigianali e culturali che attirano e intrattengono migliaia di visitatori.

Allo stesso modo Palazzo ducale intende riorganizzare gli spazi sotto le pensiline liberty creando una struttura articolata, rivolta a diversi target di utenza, con attività economiche legate all’enogastronomia, alla cultura, all’artigianato, con negozi, laboratori, spazi culturali e aree di incontro e dibattito pubblico.

Il finanziamento disponibile per la nuova vita dell’ex mercato civico è di 6 milioni e 180 mila euro, una sostanziosa fetta dei 14 milioni 348 mila euro dei fondi totali destinati a sovvenzionare l’intero programma “Iti Sassari storica”.

Un programma importante e a largo raggio che abbraccia altri cinque interventi per la riqualificazione urbana dei quartieri San Donato, Sant Apollinare e la valle del Rosello. Tutte aree da sempre al centro di valutazioni, proposte e idee finalizzate alla riqualificazione dei luoghi e al rilancio in chiave culturale e ambientale.

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