La Nuova Sardegna

Sassari

Sotto il castello la corsa è a due

di Luca Fiori
Sotto il castello la corsa è a due

Nel paese dei Malaspina il sindaco in carica Giovanni Ligios sfida il suo predecessore Nanni Manca 

15 ottobre 2020
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INVIATO A OSILO. C’è una parola ai piedi del castello dei Malaspina, simbolo e orgoglio di Osilo, che mette d’accordo i due candidati alla guida del paese per i prossimi cinque anni.

Nell’unico borgo medievale del circondario di Sassari, nella patria del pecorino e delle casadinas, in questo centro fiero della sua corsa all’anello, che dall’alto dei 670 metri guarda senza ostacoli verso il golfo dell’Asinara, i quasi seimila abitanti degli anni Cinquanta si sono ridotti con il passare del tempo ai 2937 di oggi.

Per questo fermare lo spopolamento, la fuga dei giovani verso la città o la penisola e restituire a Osilo il ruolo strategico del passato è la missione delle due liste civiche alle elezioni del 25 e 26 ottobre chiederanno la fiducia degli elettori: “Insieme Osilo rinasce” con candidato sindaco Giovanni Manca (noto Nanni), già alla guida del paese dal 2005 al 2015 e “Noi Osilo” capitana dall’attuale primo cittadino Giovanni Ligios.

Nanni Manca, 52 anni, padre di 2 figli, perito agrario, lavora come agente di commercio nel settore dell’agricoltura. Amministratore di diverse società operanti nel campo agricolo, dell’edilizia privata e nella costruzione e locazione di immobili commerciali, ha scelto di tornare in pista dopo cinque anni in cui è rimasto lontano dalla politica. «La nostra visione strategica – spiega Nanni Manca nella sede elettorale di via Roma – è senza dubbio il contesto della città metropolitana, una grande opportunità per l’intero Nord Ovest della Sardegna. La nostra azione amministrativa sarà fortemente orientata a svolgere un ruolo attivo nel contesto di area vasta – aggiunge il candidato di “Insieme Osilo rinasce” – un contesto nel quale potremo studiare, progettare e realizzare opere strategiche come ad esempio potenziare un sistema di trasporto nuovo ed efficace che veda Osilo come la collina di Sassari. Abbiamo un obiettivo importante e ambizioso, diventare la sede stabile della nascente scuola nazionale della pastorizia. A dieci giorni dal voto – conclude Manca – rinnovo l’invito a un faccia a faccia con l’altro candidato per confrontarci sul passato, sul presente e sul futuro di Osilo».

Giovanni Ligios, 44 anni, sposato, padre di 2 figli, perito agrario con diverse specializzazioni e qualifiche del settore agroalimentare. Dipendente del dipartimento di Agraria dell’università come tecnico di laboratorio, si occupa anche dell’azienda agricola di famiglia, sindaco in carica dal 2015, ha deciso di ricandidarsi «per finire – racconta nel suo ufficio in municipio – il lavoro iniziato cinque anni fa. L’obbiettivo principale del prossimo mandato – spiega il candidato di “Noi Osilo” – è quello di completare le numerosissime opere frutto dei finanziamenti ottenuti in questi anni. Una priorità – aggiunge Ligios – è sicuramente completare per la prima volta ad Osilo il piano urbanistico comunale, ma vogliamo anche valorizzare e consacrare definitivamente il borgo medioevale, come l’asse perfetto tra agro alimentare e turismo. Su tutti i prodotti eccellenti da valorizzare punteremo principalmente sul pecorino di Osilo. Se dovessi essere rieletto – conclude – ho intenzione di realizzare una mappatura delle competenze del paese e mettere in cantiere un’opera attesa da tempo: il nuovo ingresso di Osilo che porti facilmente verso il nostro centro storico.

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