Chi è il sardo o la sarda dell’anno? Il sondaggio della Nuova Sardegna è aperto: manca solo il tuo voto
Votazioni aperte fino al 6 gennaio
Campioni dello sport e del volontariato, artisti, personaggi dello spettacolo, ma anche eroi quotidiani. Sono dieci e hanno una caratteristica in comune: sono sardi. Secondo la redazione della Nuova Sardegna, che li ha selezionati dopo una lunga scrematura, sono tutti meritevoli di ottenere un importante riconoscimento: quello di sardo o sarda dell’anno 2025.
Sono persone che si sono distinte, che hanno lasciato — o continuano a lasciare — un segno. Ora chiediamo a voi lettori di scegliere chi, secondo voi, merita di essere premiato più di tutti.
Come si vota?
La votazione è aperta e sarà possibile esprimere la propria preferenza fino alle ore 12 del 6 gennaio 2026. Votare è semplice: nel modulo che appare cliccando QUI selezionate uno dei nomi proposti dalla redazione e poi cliccate su Invia. I dati personali non saranno visibili: l’anonimato è garantito.
Le candidature
Ecco i nomi scelti, accompagnati da una breve motivazione:
Alessia Orro, per i suoi meriti sportivi: quest’anno ha vinto i Mondiali con la Nazionale di pallavolo; l’anno scorso le Olimpiadi di Parigi.
Elisabetta Canalis, per il suo impegno a favore dei canili e degli animali abbandonati, a cui ha dedicato anche un libro.
Manuela Raffatellu, per il suo contributo alla ricerca medica e scientifica e per le importanti scoperte realizzate in centri di eccellenza negli Stati Uniti.
Ugo Bressanello, per aver creato un circuito lavorativo dedicato all’inserimento di soggetti svantaggiati ed ex detenuti.
Giuseppe Ignazio Loi, perché nel film La vita va così di Riccardo Milani ha rappresentato con efficacia una storia vera di fierezza e tenacia sarda.
Maria Fois, per aver trasformato il dolore per la perdita della figlia in un’iniziativa di amore e generosità, attraverso una raccolta fondi per la ricerca sul tumore ovarico.
Andrea Arru, giovane attore, per la sua interpretazione del “bullo” nel film Il ragazzo con i pantaloni rosa, che racconta la storia vera di un ragazzino che si tolse la vita a causa del bullismo.
Claudio Carta, fotografo di Porto Torres, perché ha ritrovato per strada un portafogli contenente una grossa somma di denaro e non ha esitato a restituirlo al legittimo proprietario.
Andrea Torru, carabiniere, perché ha sventato il suicidio di una donna a Sassari: non era in servizio, ma è intervenuto prontamente convincendola a non togliersi la vita.
Geppi Cucciari, per la partecipazione al Festival di Sanremo, la candidatura ai David di Donatello e il successo della trasmissione televisiva Splendida cornice.
E dopo cosa succede?
Il 6 gennaio conosceremo il nome del vincitore o della vincitrice e decreteremo il sardo o la sarda dell’anno, scelto dai lettori. Chi verrà premiato riceverà una targa speciale con la dedica: «Da parte dei lettori della Nuova Sardegna».
